venerdì 17 settembre 2010

Prada Outlet, Fine Pecorino Lure Visitors to Le Marche: Travel

Estratto dell'articolo apparso sulla rivista americana Bloomberg dove viene elogiato il territorio dei Sibillini con le sue strutture ricettive, il buon cibo, il paesaggio e le opere d'arte.

Summer in Italy doesn’t have to mean standing in line for hours to view a Giotto or a Tintoretto for minutes. With a rental car -- and the stomach for curlicue curves -- you can breeze through Le Marche (or the Marches), a less traveled region on the Adriatic Coast.
The rewards: landscapes worthy of Renaissance masters. Immaculate hilltop towns. Fried olives, creamy prosciuttos, depraved lasagnas.
And outlet shopping.
Some of the most showoffy scenery is in the south, where the Sibylline Mountains rise theatrically behind the green rolling hills.
I stayed at a beautifully restored farm called La Querceta, a few miles outside the placid little town of Amandola (a good place to base yourself), which sits at the edge of the Monti Sibillini National Park. The rooms in the big stone house are large and comfortably appointed. My partner and I rented the nearby two-bedroom house with a kitchen. It had once been the pigsty.
Owner Giovanna Galbiati prides herself on her breakfast tortas. With advance notice, you can also have a dinner that includes campofilone, the region’s egg pasta, and the succulent local lamb. (The great seafood restaurants are on the coast; inland, meat is the mainstay.)
In Amandola itself, the smart, updated Hotel Paradiso sits atop the town. It has an excellent restaurant that -- like just about everybody else -- makes its own homey pastas. For simpler fare, head downhill to Bella Napoli, a classic pizzeria where they keep the good local reds in the fridge: Rosso Piceno, Rosso Conero, Lacrima di Morro d’Alba.

domenica 12 settembre 2010

Un protocollo d’intesa per la valorizzazione della Grotta della Sibilla


Ascoli Piceno | Continuano le iniziative di promozione turistica inserite dalla Provincia nel piano marketing territoriale. Assieme a Regione, ente Parco e Comunità dei Sibillini si lavora per il rilancio della montagna.
La valorizzazione del "Monte e della Grotta della Sibilla" come volano per il turismo e la promozione della montagna: è questo l'obiettivo del protocollo d'intesa stipulato ieri a Palazzo San Filippo. A siglare l'importante accordo sono stati il presidente della Provincia Piero Celani, l'assessore regionale ai Progetti speciali per il Piceno Antonio Canzian, l'assessore provinciale alla Cultura Andrea Maria Antonini, il presidente del Parco Nazionale dei Sibillini Massimo Marcaccio, il presidente della Comunità Montana dei Sibillini Cesare Milani e il sindaco di Montemonaco Onorato Corbelli.

"L'intento di questa iniziativa che si fonda sul fascino del mito della Sibilla - ha spiegato il Presidente Celani - è quello perseguire il rilancio della montagna attraverso un percorso che coniuga cultura, antropologia, geologia, ambiente e tradizioni. Sono convinto - ha affermato il Presidente - che cultura e turismo costituiscano un filo conduttore essenziale per valorizzare l'intero territorio".

"E' la prima volta che le istituzioni del territorio si trovano insieme e agiscono all'unisono per dare slancio ad eventi di valorizzazione dell'area dei Sibillini attraverso la grotta della Sibilla - ha dichiarato l'assessore Antonini - un luogo fisico ma anche simbolico molto evocativo. Il documento firmato oggi - ha proseguito l'assessore - istituisce non solo un tavolo istituzionale di lavoro, ma anche un tavolo scientifico formato da un delegato della Soprintendenza dei Beni archeologici delle Marche, un rappresentante della facoltà di Geologia dell'Università di Camerino e da un incaricato del Centro studi Tradizioni Picene".

Anche l'assessore Canzian ha sottolineato il felice binomio tra turismo e cultura e l'esempio di buona collaborazione che unisce le Istituzioni attraverso il protocollo. "E' importate - ha ricordato Canzian - promuovere le iniziative culturali in un contesto multidisciplinare, coinvolgendo comunità locali e studiosi".

Sulla stessa lunghezza d'onda il presidente della Comunità Montana dei Sibillini Cesare Milani che ha ricordato come: "il mito della Sibilla, conosciuto in tutta Europa, consenta di incentivare il turismo montano e culturale e rilanciare la montagna attraverso attività sinergiche ed integrate".

Molto soddisfatto anche il presidente dell'Ente Parco Marcaccio: "Attraverso il protocollo diamo organicità e metodo scientifico alle tante iniziative e ricerche suscitate dal mito e dal fascino della leggenda della Sibilla e su questo versante lavoreremo per coinvolgere il mondo imprenditoriale come è già successo con la famosa casa di produzione Rainbow che ha perfino dedicato una delle sue celebri fatine alla figura della Sibilla".

Il sindaco di Montemonaco Corbelli è intervenuto infine sugli aspetti tecnici della grotta: "l'accordo tra le istituzioni - ha evidenziato il primo cittadino - darà più forza al progetto preliminare già presentato alla Regione per migliorare l'accesso al sito con la rimozione del materiale roccioso franato, il ripristino dei terrazzamenti, la sistemazione dell'area circostante e della sentieristica di riferimento".

L'assessore Antonini, che ha coordinato i lavori del tavolo politico-istituzionale, ha annunciato la prima grande iniziativa che scaturisce dall'accordo: "un'intera giornata dedicata al mito della Sibilla che si terrà sabato 23 ottobre a Montemonaco con un convegno al mattino e eventi culturali e ricreativi al pomeriggio, come l'inaugurazione di una mostra, un concerto e la degustazione di prodotti tipici".

11/09/2010
Fonte: www.ilquotidiano.it

Sibilla Summer Nigt 2009 - Tales of Mistery and Imagination