giovedì 17 marzo 2011

Cecco d'Ascoli: un film mai uscito in Italia.


DER WILLE DER STERNE

Italien 1327. Der aufgeschlossenen Naturwissenschaftler und Astrologe Cecco d'Ascoli wird zum Berater des Herzogs von Florenz ernannt. Eine Entscheidung, die bei den bisherigen Günstlingen des Hofes Neid und Hass hervorruft. Da man dem begnadeten Wissenschaftler aber auf seinen Fachgebieten kaum Paroli bieten kann, werden - unter Mitwirkung eifriger Inquisitionswächter und ihrer willigen Vollstrecker - die mögliche Blasphemie seiner Lehren und privaten Vergehen zur Diskreditierung und Verurteilung Ceccos bemüht. Während der Gelehrte mitsamt seinen Schriften öffentlich verbrannt werden soll, versucht sein junger Freund Paolo wenigstens Cecco's Hauptwerk für die Nachwelt zu retten.

LA VOLONTA’ DELLE STELLE

Italia 1327. Lo scienziato di mente aperta e astrologo Cecco d'Ascoli è stato nominato consigliere del Duca di Firenze. Una decisione che produce tra i preferiti di Corte, tra cui Dino Del Garbo, invidia e odio. Cecco è uno dei maggiori scienziati di talento del suo tempo, ma nelle aree di sua competenza difficilmente può resistere ad accuse di bestemmia ed eresia dei suoi insegnamenti che gli vengono mosse dagli zelanti custodi dell'Inquisizione e dai suoi volenterosi carnefici. Mentre il destino dello studioso è quello di essere bruciato pubblicamente insieme alla sua scrittura, il suo giovane amico Paolo cerca almeno di salvare per i posteri gli scritti e la memoria di Cecco.

Regia: Piero Maria Benfatti
Attori: Tobias Moretti, Toni Bertorelli, Ennio Fantastichini, Remo Girone, Nicole Grimaudo, Roberto Gianni Musi, Marco Di Stefano
Editore: Ascot Elite
Data di produzione: 19 aprile 2007

2 commenti:

  1. Emblematico e significativo che il film non sia uscito nel Regno di Vaticalia, alias Colonia del Vaticano, alias Repubblica Pontificia Italiana. I crimini della Chiesa debbono essere accuratamente occultati per non turbare la falsa "immagine" di onestà della Chiesa. E pensare che sono nato a Cingoli e che mio padre si chiamava Lamberto, come il criminale Lamberto da Cingoli che condannò Cecco d'Ascoli. E pensare che mio nonno era un anarchico. Spero che lo abbia fatto per ignoranza.

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  2. Non c'è da meravigliarsi che il film non sia uscito in Italia. Non dimentichiamo il caso di Emanuela Orlandi. Troppo comodo rimanere sui troni e presentarsi in capane di vetro antiproiettile. Ma S. Francesco, Muzio Scevola, Attilio Regolo, Salvo d'Acquisto, ecc ecc che fine hanno fatto?

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